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A Albert Ramos Vinolas la 40° Edizione del Memorial Eugenio Fontana, “Modena Challenger Atp 75”

A Albert Ramos Vinolas la 40° Edizione del Memorial Eugenio Fontana, “Modena Challenger Atp 75”

Redazione 5 mesi ago 2
da sinistra Elisa Parenti (Sindaco Formigine), Antonio Fontana (Presidente Club La Meridiana), Albert Ramos Vinolas, Luigi Maggio (Titolare Assoservizi Group Srl), Federico Arnaboldi, Mario Caliandro (Fit Modena)

E’ Albert Ramos Vinolas il “Re” della 40° Edizione del Memorial Eugenio Fontana, “Modena Challenger Atp 75”.
Il tennista spagnolo ha alzato al cielo il 2° Trofeo Assoservizi Group Srl al termine di una finale bellissima contro l’assoluta rivelazione del torneo, Federico Arnaboldi.
Notte magica al Club La Meridiana. Si è giocato davanti al pubblico delle grandissime occasioni: tutto esaurito sul Campo Centrale con quasi 1000 spettatori sulle tribune.
Il match non ha deluso le aspettative. Vinolas ha vinto il primo set 6-4, poi Arnaboldi ha iniziato a spingere con più intensità e aggressività vincendo il secondo 6-3. Nel terzo però è uscita la maggiore esperienza e solidità di Vinolas che si è imposto 6-2.

Una settimana sempre in crescendo per l’ex numero 17 del mondo: con i punti conquistati al “Fontana” lo spagnolo è pronto a rientrare nella Top 100 del mondo. “Si è vero ad inizio torneo avevo detto che avrei preferito essere a Wimbledon – ha raccontato con il sorriso sulle labbra Vinolas al termine della partita – Ho anche detto però che a La Meridiana mi sono trovato benissimo e in questi giorni proprio qui ho ritrovato un buon tennis. Sono felicissimo per la vittoria ma, ripeto, ancor più per il livello del mio gioco. Ora devo provare a continuare così. Voglio comunque fare i complimenti a Federico (Arnaboldi, ndr): lo avevo visto giocare solo una volta, ma questa settimana ha fatto vedere un tennis veramente buono, se continua così può davvero salire in classifica. Il Modena Challenger? La Meridiana è un club “mui bonito”, lo staff e tutte le persone mi hanno fatto stare bene: questo per un giocatore è molto importante. Poi abbiamo anche mangiato molto bene nel ristorante del Club…”.

La rivelazione del torneo, come detto, è stata il finalista del Memorial Eugenio Fontana, Federico Arnaboldi. Il 24 enne comasco per arrivare alla finale ha sconfitto Gaio, Droguet (testa di serie numero 3), Roca Battalla e in semifinale Collarini. Una settimana da incorniciare che può rappresentare un momento di svolta nella sua carriera. I punti conquistati al Fontana gli permetteranno infatti di compiere un bel balzo nel ranking Atp migliorando di oltre cento posizioni la sua classifica e avvicinandosi alla 300esima posizione mondiale: “Sì è vero, questa settimana può essere per me un nuovo punto di partenza – ha spiegato Arnaboldi entrato con una wild card nel main drawn – Quando sono arrivato qui una settimana fa non mi aspettavo di giocare poi la finale. Durante il torneo mi sono sentito sempre meglio. La finale purtroppo è andata male, ho perso ancora una volta al terzo set. Bisogna dire però che giocavo con un avversario di grande esperienza e qualità: è stato anche un onore poter giocare con un tennista come Albert…”.

La finale del singolare è stata preceduta da quella del doppio. E anche qui non sono mancate le emozioni in un match giocato da quattro “super specialisti” della disciplina della Top 100 mondiale. La vittoria è andata alla coppia formata dal francese Jonathan Eysseric e dall’americano George Goldhoff sulla coppia formata dal tedesco Andre Begemann e dal finlandese Patrik Nikla-Salminen. Eysseric e Goldhoff sono stati bravi a giocare al meglio i punti importanti del match tie-break vinto in rimonta (6-3 3-6 10-8 il punteggio finale).

 

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